108 riflessioni buddiste per brontolare verso la felicità
Un fisico diventato monaco buddista è l’autore di questa raccolta di storie. Si chiama Ajahn Brahm e di lui ti avevo già parlato per la recensione di “Una camionata di merda”,uscito sempre con la stessa casa editrice, Ubiliber, la casa editrice dell’unione buddista italiana.
Il libro ha tanti meriti: ogni storia è un piccolo grande insegnamento fatto con animo leggero. I temi che tocca sono quelli del rimuginino quotidiano e per questo motivo sono tutti interessanti. Che sia accettare le rotture e l’impermanenza oppure fare i conti con. la nostra tendenza a giudicare, le sue riflessioni sono le domande più comuni rispetto al nostro desiderio di felicità e alla nostra tendenza a fare esattamente quello che ci renderà infelici. Alcuni di questi racconti sono perle che hanno anche valore clinico. Per esempio la storia numero diciannove “Descrivere l’ansia” non è altro che quello che farebbe un buon psicoterapeuta mindfulness based: le aveva dato degli strumenti ma, soprattutto, aveva restituito fiducia in sé stessa alla ragazza che si trovava intrappolata nell’evitamento prodotto dall’ansia. La storia numero cinquanta è dedicata a “Curare la depressione”. In questo caso la soluzione è molto meno clinica: se sei depresso fai qualcosa di buono per una persona che ha bisogno e ne riceverai in cambio molto di più di quello che hai dato
Il tema complessivo del libro è cosa facciamo per renderci infelici e cosa potremmo fare di concreto per smettere di brontolare per la nostra infelicità, accettando che la maggior parte del tempo della nostra vita passa nella transizione tra uno stato momentaneo di felicità e uno di infelicità. Il problema, come dice Ajhan Brahm è che ci vogliono in media quindici secondi di lodi continue perché esse siano percepite mentre la critica, invece, colpisce subito il bersaglio!
Alla fine, essendo il suo pensiero molto controintuitivo Ajhan elargisce due tipi di permessi. Li trovi qui sotto. Stampa quello che ti sembra giusto per te!
© Nicoletta Cinotti 2023 Addomesticare pensieri selvatici