
Il Protocollo di Mindful Self-Compassion
Quando ho iniziato ad occuparmi di self-compassion la spinta è stata il desiderio di trovare un modo per silenziare la voce critica dentro di me. La stessa voce critica che disturba molte altre persone. Ho trovato molto di più: ho trovato un modo per guardare a me stessa e agli altri con compassione, gentilezza, senso di comune umanità condivisa. Ho trovato anche un modo per fare pace con emozioni difficili come la rabbia, la vergogna e il senso di colpa. Credevo non avrei mai fatto pace con questi demoni e invece abbiamo trovato la strada dell’armistizio!
Per molte persone l’idea di cambiamento e miglioramento implica una implicita accezione negativa: “in me c’è qualcosa di sbagliato”. Quest’idea è molto radicata: trova la sua radice nei rimproveri dei nostri genitori, nei programmi di modificazione degli stili di vita, nella promozione della salute e, a volte, purtroppo, anche nella psicoterapia. Con la self-compassion il cambiamento passa attraverso la comprensione, la gentilezza, la tenerezza e, infine, il perdono.

Quando incominci ad entrare in contatto con il tuo cuore o lasci che venga contattato, scopri che è insondabile, che non ha alcun fine, che è enorme, vasto e illimitato. Scopri quanto calore e gentilezza vi sono al suo interno, così come quanto spazio.
Pema Chodron
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8 settimane, 9 incontri per imparare a volersi bene
Il cambiamento apre lo spazio di una contraddizione: può avvenire solo se non c’è scissione tra il nostro Sè reale e la nostra immagine di noi, eppure se interveniamo per cambiare qualcosa partiamo proprio dal riconoscimento che c’è una distanza tra Sè reale e immagine di Sè.
Lavorare con il corpo, radicandoci nella realtà del nostro fluire, e lavorare sulla self compassion, sulla compassione verso sé stessi, ha questo scopo: riconoscere l’apparente contraddizione che viviamo e provare a sanarla dentro di noi.
In questo modo il percorso di Mindfulness Self Compassion diventa una cura per il narcisismo e il perfezionismo.
Due aspetti che trasformano in tormento il desiderio di cambiare. Due elementi che, se non riconosciuti e compresi, aumentano il disagio con cui affrontiamo la difficoltà della nostra vita.
La struttura del programma
Il programma di Mindful Self-compassion è un programma di 8 settimane e 9 incontri ed è attentamente strutturato per permettere di acquisire la padronanza degli strumenti proposti e la capacità, al termine del corso, di portarli avanti autonomamente.
Ogni partecipante riceve un Manuale che riporta la trascrizione dei principali esercizi e delle pratiche che verranno presentate e molte registrazioni audio. La partecipazione diretta agli incontri è fondamentale.
È particolarmente indicato per persone che abbiano una parte critica molto forte, oppure una tendenza perfezionistica o una eccessiva severità nei propri confronti.
Gli incontri settimanali, della durata di circa 2.30, saranno un percorso progressivo per imparare ad utilizzare strumenti di regolazione emotiva, pratiche di consapevolezza e di self-compassion. Agli incontri settimanali si aggiunge una giornata intensiva di 4 ore. Le assenze possono venir recuperate in successive edizioni del Programma
Il lavoro a casa, una parte integrante del corso, aiuterà a consolidare progressivamente i nuovi strumenti proposti e, una volta terminato il corso, permetterà di prolungare i benefici ottenuti.
Fattura sanitaria detraibile
Controindicazioni
La partecipazione al programma è controindicata per persone con episodi di tentato suicidio, disturbi di tipo psicotico o dipendenza attiva da sostanze stupefacenti. In ogni caso, se hai dei dubbi, puoi chiedere un colloquio personale prima dell’inizio del protocollo.
È a causa della natura impermanente del dolore che possiamo trasformarlo, è a causa della natura impermanente della felicità che dobbiamo coltivarla.
Thich Nath Hanh