La bioenergetica si occupa del corpo, dei blocchi e delle tensioni. Ma questo è l’aspetto più superficiale e visibile di questo approccio.
C’è una ragione più profonda per cui i blocchi e le tensioni hanno così tanto significato. E la ragione è che riducono la connessione – affettiva prima ancora che fisica – tra il cuore e la periferia del corpo.
Questo significa che le nostre azioni, i nostri movimenti nascono perché siano espressione dei nostri sentimenti. Se abbiamo una tensione però questa espressione risulta limitata, interrotta o spezzata.
Ecco perché ci occupiamo di quell’aspetto – apparentemente meccanico – dei muscoli e della grazia dei movimenti. Perché le tensioni impediscono che i sentimenti fluiscano dal cuore al mondo, come dice poeticamente Lowen.
Allora l’attenzione al corpo non è solo un’attenzione salutare e salutistica: è un modo per riportare le cose al cuore dell’esperienza.
La bioenergetica si occupa del modo in cui una persona tratta il sentimento di amore. Ha il cuore chiuso o aperto? Aperto al mondo o chiuso, distante da esso? L’atteggiamento può essere determinato in base all’espressione del corpo: ma per farlo occorre comprendere il linguaggio del corpo. Alexander Lowen
Pratica del giorno: Mindful bioenergetics
© Nicoletta Cinotti 2023 Reparenting ourselves