Forse oggi è il tuo giorno buddha?
Capita spesso che i nostri stati mentali diventino una definizione di noi. Sono arrabbiato o sono triste o sono felice non sono più eventi transitori ma una definizione stabile della nostra personalità.
Facendo così permettiamo che siano gli stati mentali a definirci, anziché noi a definire gli stati mentali. “Provo rabbia, la provo nel corpo in questo luogo e con queste caratteristiche percettive. Ha un colore e una tessitura, un movimento o una posizione. Poi cambia e scolora in un altro movimento e in un’altra emozione“. Questa è una delle possibili descrizioni di uno stato mentale ma non è l’etichetta da mettere sopra a noi stessi.
Gli stati mentali sono eventi passeggeri e siamo noi che diamo loro nome: non possiamo permettere che loro definiscano chi siamo. Perchè siamo molto di più.
Così anche il Buddha non è solo una persona esistita: è uno stato mentale accessibile e momentaneo. Che possiamo sperimentare in ogni momento della nostra vita. Richiede solo piena presenza mentale.
Forse oggi è il tuo giorno buddha?
Anche se non lo fosse ricorda: un buddha dormiente risiede dentro di te. Aspetta solo che lo svegli.
Pratica di mindfulness: Meditazione su corpo, respiro, pensieri, suoni
© Nicoletta Cinotti 2015
Foto di ©Nelson Silva
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