L’ambizione è uno strano ingrediente della nostra vita. Da una parte ci spinge a crescere e colora il desiderio di raggiungere le nostre migliori aspirazioni. Dall’altra è quella che zittisce la nostra stanchezza e le nostre proteste. Vuole assicurarci di arrivare con certezza.
Il prezzo è che può distruggere il senso della novità, della sorpresa che viene dall’essere veri viaggiatori. Ci conduce verso un orizzonte che abbiamo scelto ma può farci perdere le interessanti prospettive che sono comparse ai lati del nostro cammino.
È come quando viaggiamo: avere una buona guida e decidere prima le cose più significative da vedere può essere utile. Ma cosa dire del girovagare tra le strade di una città e scoprirla? L’ambizione richiede lo sforzo di arrivare ad un obiettivo che è più importante di noi. Non ci permette di accettare qualche deviazione di rotta perché la etichettiamo come interferenza. Non ci permette di sentire la novità ma ci offre solo la ricompensa del risultato. L’ambizione richiede volontà e una costante applicazione di energia.
L’ispirazione, le aspirazioni domandano solo una costante attenzione a ciò che ci circonda. Al presente della nostra vita. E l’attenzione al futuro diventa presenza e riconoscimento delle novità che arrivano, inattese, in ogni momento.
L’ambizione ci trasloca nel futuro, la sorpresa ci radica nel presente.
Pratica di mindfulness: Compassione per il Sé ansioso
© Nicoletta Cinotti 2023 Il programma di Mindful Self-compassion