Cerchiamo spesso piccoli rimedi contro l’ansia. Forse perché sappiamo che non possiamo eliminarla dalla nostra vita completamente. Ci serve per darci tono, per attivarci quando necessario. Per svegliarci quando siamo torpidi e per farci fare qualche sprint necessario.
Nello stesso tempo regolarla non è facile e così – se la proviamo troppo spesso – finisce per diventare una compagnia fastidiosa che ci tiene svegli quando vorremmo dormire. Agitati quando non ci sono pericoli. Preoccupati anche se non ci sono nubi all’orizzonte.
È per questo che molte persone ricorrono ai farmaci. L’ansia però ha tanti rimedi naturali che possiamo usare quando necessario. Ecco un breve elenco:
- Le relazioni che calmano: tutti noi abbiamo relazioni che ci agitano e altre che ci calmano. Sono quelle che ci fanno sentire al sicuro. Non è nemmeno necessario dire che siamo in ansia. Veniamo calmati dalla presenza dell’altro, dalla sua voce, dalla sua visione delle cose. Fabio Basile, oro di judo alle Olimpiadi, intervistato, dopo la vittoria, sui suoi programmi futuri ha detto: “Stare tranquillo con la mia ragazza, da mia nonna, al mare” Ecco due relazioni che lo calmano. Sicuramente anche noi abbiamo relazioni che ci calmano perché lo stato emotivo è contagioso. Fai un piccolo elenco di relazioni così e telefona quando sei ansioso: anche senza dire perché lo fai. Ricorda però che gli sms o i whatsapp non funzionano: abbiamo bisogno almeno della voce.
- Il respiro che calma: cuore e respiro funzionano insieme. Se siamo ansiosi sono entrambi accelerati. Possiamo calmarli portando l’attenzione all’espirazione e lasciando che abbia tutta la sua lunghezza naturale. In questo modo ristabiliamo un ritmo più tranquillo e miglioriamo il nostro tono vagale. Il tono vagale è la relazione tra ritmo cardiaco e ritmo respiratorio e ci permette di definire la nostra finestra di tolleranza emotiva. Più siamo agitati meno tolleriamo gli stimoli. Più il nostro tono vagale è ampio e tranquillo più possiamo tollerare l’eccitazione delle situazioni nuove.
- Le emozioni che calmano: ci sono emozioni che hanno il potere di calmarci. Prime tra tutte compassione e gratitudine. Così, ogni volta che l’ansia supera la soglia di guardia, fai un piccolo elenco delle cose di cui essere grato e sentirai come, respiro dopo respiro, il corpo si tranquillizza. Oppure visualizzati mentre tratti con compassione la tua agitazione. In questo modo potrai essere tu stesso ad avere un effetto calmante.
Porta gratitudine al momento presente, per la semplice ragione che sei vivo. Lo diamo per scontato ma non è così scontato che il nostro corpo funzioni. Che funzioni così come funziona. Jon Kabat Zinn
Pratica del giorni. La meditazione del lago
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