Molto spesso la nostra geografia di casa è occupata da dialoghi interni. Sono una specie di commentario alle nostre giornate. A volte riguardano quello che stiamo facendo, nel momento in cui lo stiamo facendo, altre volte sono dialoghi nel vero senso della parola. Parliamo a qualcuno, commentiamo, facciamo domande e diamo risposte.
Molto spesso sono anticipazioni del futuro: ci prepariamo a rispondere a cose che, molto probabilmente, non ci verranno mai chieste. O rifacciamo delle scene del passato in cui inseriamo la risposta che avremmo voluto dare. Così, in quella situazione in cui abbiamo perso, possiamo vincere.
Nei nostri dialoghi interiori dimentichiamo però due cose, piccole ma essenziali: le risposte che non abbiamo saputo dare le abbiamo perse perché non eravamo presenti. Proprio come quando siamo avvolti nei dialoghi interiori.
Se siamo occupati ad ascoltare questi dialoghi interni avremo meno attenzione per i dialoghi esterni, per quelle persone, situazioni che ci stanno parlando, proprio ora, e che non ascoltiamo. Perché stiamo preparando la risposta o perché siamo altrove.
[inlinetweet prefix=”Quando siamo liberi dalla fissazione ..” tweeter=”glikanera” suffix=””]Quando siamo liberi dalla fissazione di come potremmo rispondere per ammorbidire, fissare, adattare o dominare possiamo ascoltare con gentilezza, compassione e responsività. Gregory Kramer[/inlinetweet]
Pratica di mindfulness: La consapevolezza del respiro
© Centro Studi Mindfulness e Bioenergetica Genova Nicoletta Cinotti 2015
Foto di ©Lebeg
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