Molto spesso, quando impariamo qualcosa, abbiamo fissa in mente la nostra meta. Come se tenere lo sguardo nella direzione della destinazione finale – il risultato che vogliamo raggiungere – fosse un’ancora di salvezza.
Non sempre però è davvero un aiuto: a volte il senso della distanza da percorrere diventa così soverchiante da farci rinunciare anche al piccolo passo che potremmo fare oggi.
Per la consapevolezza accade spesso così: ci sembra che la capacità di essere presenti sia come un nido d’uccello, uno spazio troppo limitato per fare davvero la differenza. Eppure è in quel nido che nascono le aquile.
Per allargare il contenitore della consapevolezza, non abbiamo bisogno di un nido più grande. Abbiamo bisogno di vedere tutto ciò che è presente e superare la paura del vuoto. Abbiamo bisogno di spiccare il volo.
La consapevolezza è come il cielo e tutti i contenuti della consapevolezza sono nuvole di passaggio.Ezra Bayda
Pratica di mindfulness: La consapevolezza di tutto ciò che è presente
© Nicoletta Cinotti 2015 Aprire la mente
Foto di ©señorita leona
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