
In molte favole e in molte avventure incontriamo il momento in cui il protagonista perde la strada di casa.
Non la perdiamo una volta sola nella vita, questa strada. Se abbiamo fortuna la perdiamo tante volte. La perdiamo quando ci dimentichiamo l’intenzione con cui abbiamo iniziato qualcosa. La perdiamo quando tradiamo i nostri affetti. La perdiamo quando pensiamo che la mente funzioni in maniera separata dal cuore. A volte sono gli altri che ce la fanno perdere come è successo a Giulia. Ci sono strade perse che non ammettono ritorni. Ci sono persone che non accettano cambi di direzione o fallimenti.
Ma se abbiamo la fortuna di essersi perse e di poter tornare indietro non sprechiamo questa opportunità. Facciamoci aiutare a tornare indietro. Chiediamo aiuto, cerchiamo testimoni e pretendiamo giustizia e libertà. Filippo non ha ucciso solo Giulia, ha ucciso una parte di tutte noi, quella parte che crede che ci siano possibilità di salvezza nella normalità. La semplicità e la normalità delle foto di Giulia che parlano di una vita pulita in cui nulla di male può succedere è stata infranta. Con la sua morte abbiamo capito una volta di più che può succedere a tutte a qualsiasi età, in qualunque normalità di vita. Filippo non si è fermato: è rimasto senza soldi e senza benzina. Sarebbe stato bello se durante la sua fuga si fosse fermato. Ci avrebbe fatto sperare in un pentimento di qualsiasi tipo. Invece, come fanno i predatori, come spinge a fare la nostra mente predatoria, cattura, uccide e scappa.Non ci sono risposte alle domande che questa vicenda apre dentro di noi, c’è solo l’urgenza che il nostro basta diventi azioni concrete.
Pace significa essere senza complicazioni. Non è uno stato di tranquillità fine a se stesso: è solamente una semplicità fondamentale e una fondamentale condizione ordinaria. Quella pace, quella semplicità, per sua natura è vuota. Non ha nulla su cui dilungarsi, perciò è fondamentalmente nuova e pulita, libera dallo sporco, libera dalla sciattezza. È vuota. Chogyam Trungpa
Pratica di mindfulness: Self compassion breathing
© Nicoletta Cinotti 2023 Per Giulia, per tutte le donne del mondo
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