Le parole, ne sono certa, contengono energia. Non si spiegherebbe altrimenti come mai alcune parole possono ferire così profondamente e altre sollevare così inaspettatamente.
Un’energia che va al di là del significato specifico, altrimenti non si spiegherebbe come mai la stessa parola in momenti diversi ha un peso specifico così aderente alla realtà del momento. Quindi è certo: le parole contengono un’energia che va al di là del loro significato e che fa sì che siano un’indice della nostra storia.
Solo così posso comprendere perché la stessa parola detta da mio padre non è uguale a quella detta da mia madre. E forse hanno anche una bibliografia perché non ci sarebbe altrimenti ragione del perché una parola rimane muta per alcuni e per altri è invece una specie di enciclopedia.
Alcune parole poi raccontano storie lunghissime e altre solo attimi, quindi devono avere anche un ritmo interno. Forse è per questo che Dio creò il mondo con un suono, una parola, un verbo. Forse è per questo che le preghiere sono fatte di parole e non di movimenti. Eppure suonano come una danza.
Alcune parole poi hanno dentro azioni e altre contemplazioni. Così come alcune sono magiche e altre sono incantesimi.
Quindi è certo: le parole che contengono verità rivoluzionano il mondo.
Per dire la verità dobbiamo conoscerla. Poiché ci riferiamo ad una verità soggettiva, la verità della nostra esperienza, abbiamo bisogno di ascoltarci internamente per discernere la verità. Gregory Kramer
Pratica di mindfulness: Centering meditation
© Nicoletta Cinotti 2016 Cambiare diventando se stessi
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