Ci sono emozioni che sono difficili da tollerare in una relazione. Sono difficili perché mettono a repentaglio la forza del legame e la sua credibilità. Sono difficili perché spesso sostano nel dubbio a lungo prima di rivelarsi.
È difficile avere la certezza del tradimento eppure spesso ci sentiamo traditi anche a fronte di fatti non concreti. Perché il tradimento non è solo quello espresso dall’atto. È prima di tutto quello espresso dall’insincerità, dalla mancanza di congruenza. Quello che accade, in quel momento, è che cerchiamo una conferma fuori, di una sensazione che abbiamo dentro. Questa dislocazione non aiuta. Questo cercare fuori la risposta alimenta il dubbio.
Il senso di tradimento è interiore e la risposta va cercata dentro. Dobbiamo osare chiederci perché lo proviamo; quanto siamo offuscati dalla gelosia e quanto, invece, siamo di fronte ad una nascente consapevolezza. Se cerchiamo questa risposta fuori, nei fatti, rischiamo di diventare dei persecutori. Se la cerchiamo dentro, nella nostra verità, abbiamo la possibilità di esplorare quella difficile emozione e quella scabrosa sensazione che ci offre la gelosia. Forse non ci farà onore provarla ma cercare dentro di noi la radice delle nostre sensazioni è il primo passo per trovare la verità. Senza aspettare che sia la realtà a mostrarcela. Perché allora il primo senso di tradimento sarà quello che noi avremo fatto verso noi stessi, per non aver ascoltato la nostra paura. Per non averle permesso di dirci se era una fantasia o una realtà.
Quando reazioni come l’avversione o il gradimento o altre emozioni sono molto forti, non siamo del tutto consapevoli di quanto accade intorno a noi, o delle nostre risposte interne. Pausa ha la facoltà di rivelare giudizi, rabbia, stress, paura o desiderio. Forse in quei momenti saremo pronti a rilasciare simili reazioni dolorose. Gregory Kramer
Pratica di mindfulness: Il panorama della mente
© Nicoletta Cinotti 2017 Le relazioni e il corpo Foto di ©fotomie2009
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