Tutti noi sappiamo quanto il nostro umore è importante. Come può trasformare il significato di ogni evento.
Se il nostro umore è basso qualsiasi cosa può diventare una tragedia, se è buono sappiamo rispondere anche alle situazioni più difficili.
Raramente però ci accorgiamo che l’umore lo costruiamo noi stessi, giorno dopo giorno.
Lo costruiamo con la tonalità affettiva – l’emozione di fondo – prevalente. Se la nostra risposta emotiva tende ad essere prevalentemente negativa, consolidiamo l’umore basso. Un umore che tenderà a far emergere ricordi congruenti e quindi ricordi negativi.
Non dobbiamo né possiamo – cambiare la nostra tonalità affettiva. Ma se ci accorgiamo che rispondiamo con una certa qualità di tono – ossia se portiamo la consapevolezza anche all’emozione contenuta nei nostri pensieri e nelle nostre azioni – facciamo tutto il cambiamento che ci è necessario.
Passiamo dall’inconsapevolezza alla consapevolezza. E questo è sufficiente per cambiare, momento dopo momento, il nostro umore. E per diventare esperti nella geografia di casa.
L’abitudine profondamente radicata dell’avversione può rivelarsi disastrosamente controproducente quando ci ricorriamo per salvarci dalle esperienze indesiderate interne. Segal
Pratica di Mindfulness: La meditazione del lago
© Bioenergetica e mindfulness Nicoletta Cinotti 2015
Foto ©Marooned
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