
Ho sempre pensato che le vere rivoluzioni siano silenziose. Non ti accorgi di quanto siano forti ed efficaci fino a che non sono ormai penetrate così profondamente da essere un cambiamento irreversibile.
La Mindfulness è una rivoluzione silenziosa, basata sulla fiducia dell’esplorazione della propria realtà così com’è, nel presente della propria vita. L’ultima caratteristica di questo percorso verso la felicità eppure la prima fin dall’inizio.
Ma, quali sono le accezioni della fiducia nella mindfulness?
- La prima accezione della fiducia: la fiducia nell’esperienza. Fidarsi dell’esperienza significa riconoscere che abbiamo bisogno di tornare all’origine, alle caratteristiche sensoriali e percettive, distinguendole dagli aspetti interpretativi e di pensiero.
- La seconda accezione della fiducia: la fiducia nella condivisione. Il protocollo mindfulness si basa su una regola implicita ed esplicita: quella della condivisione. Un processo che trasforma la classe di mindfulness in un apprendimento collettivo, in una co-creazione, in cui le esperienze dell’uno arricchiscono, nutrono e sostengono le esperienze dell’altro.La condivisione è totale anche nella pratica: ogni istruttore pratica, quotidianamente, e ogni giorno si incontra con le stesse risorse e le stesse difficoltà di ogni persona.
- La terza accezione della fiducia: l’autonomia. La fiducia però non può essere tale se non si accompagna all’autonomia e alla padronanza dei propri mezzi. La passione che ogni istruttore mette nel protocollo è quella dell’insegnare a camminare sulle proprie gambe, accogliendo e sostenendo i momenti di inevitabile incertezza. E’ lo stesso sguardo timoroso, trepido e soddisfatto di quando ho visto mio figlio staccarsi dalla libreria alla quale si teneva saldamente aggrappato per muovere i primi passi: lontano da me.Questa autonomia e il suo maturarsi e svolgersi è per me la parte più commovente del percorso: la mindfulness è lo strutturarsi di una relazione intima e profonda e, in qualche modo, più funziona e meno le persone avranno bisogno di te.
- La fiducia nel cambiamento. La fiducia nelle possibilità di cambiamento nei protocolli mindfulness è illimitata. E’ una fiducia che nasce dal cambiare prospettiva, nasce dalle potenzialità dell’accettazione, senza cercare di realizzare niente ma fidandoci nel processo di autoregolazione e della sua saggezza
Tratto da Destinazione Mindfulness 56 giorni per la felicità
Pratica di mindfulness: Self compassion breathing
© Nicoletta Cinotti 2017 Verso un’accettazione radicale
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