Quando parliamo di rigidità e tensione, molto spesso pensiamo al corpo: le spalle, il collo, la schiena, ci sembrano la sede delle nostre rigidità. Se sono molto fastidiose ci facciamo massaggiare nel tentativo di ammorbidirle e tenerle vitali. Spesso ne abbiamo un beneficio immediato ma le tensioni si ripresentano.
Sottovalutiamo la relazione che c’è tra il corpo e la mente quando pensiamo alle nostre tensioni. Un singolo pensiero è capace di tender i nostri muscoli, di irrigidire la mascella, di modificare la postura.
Così dovremmo, almeno ogni tanto, massaggiare anche la mente. Certo non può essere lo stesso tipo di massaggio ma la rigidità mentale e la rigidità fisica sono corrispondenti. E il modo che abbiamo, sempre a nostra disposizione, per aprire la mente e sciogliere le sue tensioni e le sue rigidità è sempre lo stesso: smettere di credere ciecamente ai nostri pensieri, cogliere altre prospettive, ammorbidire i limiti della nostra consapevolezza con l’attenzione intenzionale al respiro. Non c’è rigidità mentale che non corrisponda ad una rigidità fisica. Non c’è rigidità fisica che non produca anche una rigidità mentale. È come se le tensioni fisiche costringessero la nostra mente ad andare su un unico binario. In questo senso corpo e mente sono silenziosamente alleati: per quanto possiamo sentire distanza tra l’attività della nostra mente e il nostro corpo – nei fatti – corrispondono. Per questa ragione non può bastare affrontare la rigidità solo a livello fisico o solo a livello mentale. Abbiamo bisogno di guardarla in entrambi gli aspetti e già – la semplice consapevolezza – ammorbidisce.
L’analisi bioenergetica è un approccio che integra il corpo nel processo analitico, perché il corpo è la persona. Qualunque problema presente nella personalità quindi si manifesta sia nell’espressione corporea che nell’espressione psicologica. Questi problemi posso essere individuati in modo accurato a partire proprio dalla motilità del corpo se si è in grado di leggerne il linguaggio. Il corpo inoltre contiene lamemoria di ogni esperienza che la persona abbia attraversato, pertanto è possibile leggere la biografia di una persona a partire dalla struttura dinamica del suo corpo. Da un punto di vista teorico possiamo affermare che ogni esperienza vissuta si struttura nel corpo delle persone così come nella loro mente. Alexander Lowen
Pratica di Mindfulness: La consapevolezza del respiro
© Nicoletta Cinotti 2016 Mindfulness e bioenergetica Foto di ©Akidaso
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