
La prima parola che dobbiamo rivolgerci è la nostra capacità e accettazione di fare silenzio…Nel silenzio, l’ altro può avanzare verso di noi, così come noi possiamo avanzare verso di lui o lei…E’ l’annuncio di un riserbo, non solo in noi per appropriarci con maggiore consapevolezza di ciò che ci accade, ma anche fuori di noi, per lasciargli uno spazio-tempo per accadere. Luce Irigary
Ritiro di primavera 2017: Risolversi a cominciare
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