A Plum Village, il monastero fondato da Thich Nhat Hanh sporadicamente arriva il giorno pigro. Un giorno in cui tutti si prendono il tempo per fare le cose più lentamente. Questo tempo pigro è interessante perchè permette di far emergere con maggiore consapevolezza, ciò che abita il nostro panorama interno. Così questa settimana sarà una settimana pigra, dedicata al tema del tempo.
Sul tempo è necessario ricordarsi che:
- rallentare non significa perdere tempo ma trovarlo;
- iniziare una cosa nuova è possibile ad ogni età
- che anche le cose semplici richiedono tempo. A volte più di quelle difficili.
- che si è sempre in tempo a dire “mi dispiace”
- che sarebbe meglio che non ci fosse mai il tempo per ferire
Viviamo in una cultura totalmente stregata dall’illusione del tempo, in cui il cosiddetto momento presente è sentito come qualcosa di infinitesimale fra un passato potentemente condizionante e un futuro la cui importanza è assoluta. Non abbiamo un presente. La nostra coscienza è quasi totalmente occupata dal ricordo e dall’aspettativa. Non ci rendiamo conto che non c’è mai stata, non c è e non ci sarà mai altra esperienza che quella del presente.
Siamo perciò privi di contatto con la realtà. Confondiamo il mondo di cui si parla, che si descrive e si misura col mondo qual è in realtà. Siamo sotto l’incantesimo di quegli utili strumenti che sono i nomi, i numeri, i simboli, i segni, i concetti e le idee. Ecco dunque che la meditazione è l’arte di sospendere temporaneamente il pensiero verbale e simbolico, un po’ come un pubblico beneducato interrompe le conversazioni quando sta per iniziare un concerto. Alan Watts La via della liberazione
Pratica di mindfulness: I suoni del silenzio
© Nicoletta Cinotti 2016 Una settimana pigra per trovare Le radici della felicità
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