
Abbiamo una convinzione saldamente radicata, anche se è totalmente errata. La convinzione è che quando avremo sistemato tutto quello che c’è da sistemare ( e già qui ci sarebbe da domandarsi se è un progetto realistico) saremo felici. Non è una convinzione realistica solo perché non è mai tutto a posto. La vera ragione per cui questa convinzione non è realistica è che il rilevatore della piacevolezza e quello della spiacevolezza sono separati. Quindi il rilevatore della spiacevolezza – che è molto più sensibile ed entra in azione molto prima e molto meglio – può anche essere spento ma per accendere il rilevatore della piacevolezza è necessario un atto intenzionale perché noi siamo organizzati per sopravvivere prima ancora che per essere felici. Per questa ragione ci facciamo sempre disturbare dal futuro. Lo preveniamo con il nostro rilevatore della spiacevolezza che ha sempre un piede nel passato e un altro nel futuro.
Per questa ragione è necessario “accendere il rilevatore della piacevolezza” e allenarlo con quotidiana saggezza. Come fare?
Ogni volta che registri una nota di biasimo, verso di te o verso il mondo esterno rivolgi intenzionalmente l’attenzione al rilevatore della piacevolezza. Basta iniziare con la gratitudine. C’è sempre qualcosa per cui essere grati. Inizia dalle cose piccole, piccolissime che, anche se potrà sembrarti strano, sono molto più efficaci nel funzionamento della piacevolezza. Se possibile cose sensoriali, percettive, odorose di presente. Tieni i due rilevatori accesi per lo stesso lasso di tempo.
In questo modo avrai un imprevisto regalo: coltiverai l’equanimità, quella capacita di tenere insieme gioia e dolore sapendo che fanno parte entrambe dello stesso gioco della vita.
Nella nostra mente ci sono due tipi di semi: quelli che creano rabbia, paura, frustrazione, gelosia, odio e quelli che creano amore, compassione, equanimità e gioia. La spiritualità è la fioritura e la crescita delle emozioni del secondo gruppo e la trasformazione delle emozioni dei semi della rabbia e della paura.Amit Ray
Pratica di mindfulness: La meditazione del lago
© Nicoletta Cinotti 2021 Ultimi posti disponibili per il Protocollo MBSR (che inizia martedì 12 Ottobre) e il Protocollo MBCT (che inizia mercoledì 13 Ottobre)