
Se c’è una emozione che alimenta la distanza da noi stessi, una emozione che ci fa sentire poveri di grazia, privati di possibilità, questa è la vergogna. Ha questo effetto perchè crea distanza tra noi e quello che è avvenuto. È successo qualcosa che vorremmo che non fosse mai accaduto e, nel vano tentativo di negare la realtà, neghiamo noi stessi.
Iniziamo a costruire una specie di deposito di situazioni da tenere segrete. Più cresce questo deposito, più diminuisce la gioia e la distanza da noi stessi. Prende due forme la vergogna: a volte è il desiderio di scomparire e ci paralizza. Altre volte arde come un fuoco: il fuoco dell’inferno.
Ci sono poche cure per la vergogna che non passino dall’attraversare proprio quello che ci fa paura. E, per attraversarlo, dobbiamo ristabilire una amorosa connessione con gli altri e con la nostra vita. Perchè la vergogna nutre il risentimento e impoverisce la gioia; blocca l’apprendimento e alimenta la paura.
Così per curarla abbiamo bisogno di condividerla, senza narrazioni. Solo condividere la sensazione bruciante o paralizzante. Solo avere la precisione dell’amore in questa condivisione, senza entrare nei dettagli di cosa è avvenuto, nei dettagli nel fatto, ma entrando nei dettagli di cosa abbiamo sentito. Con la precisione dell’amore perchè l’amore è onesto e compassionevole insieme: ci fa ricordare che siamo il cielo e che, tutto il resto è tempo atmosferico.
Pratica informale: rientra in una situazione in cui hai provato vergogna e torna al corpo. Segui le sensazioni fisiche, come cambiano. Le sensazioni emotive. Cosa succede nella mente. Scrivile o condividile con qualcuno, senza entrare nei fatti ma condividendo con precisione come ti sei sentito. Non permettere che la vergogna alimenti la tua esclusione. Restituisciti la grazia di essere intero, senza esagerare. Di essere tutto in ciò che fai ©Nicoletta Cinotti
Pratica formale di mindfulness: La consapevolezza del corpo (File audio) Alle 7.30 condurrò una pratica su FB: clicca qui.
Se vuoi praticare dopo o non hai FB la trovi sulla pagina Meditazioni Live
© Nicoletta Cinotti 2018 A scuola di grazia e non di perfezione: ritiro di bioenergetica e mindfulness 2 – 4 Marzo
Foto di ©oscar.martini_51
Lascia un commento