
I processi vitali sono processi dinamici che attraversano momenti di esordio, fasi di allargamento delle prospettive, punti di svolta, nuove comprensioni e momenti di conclusione che si intrecciano con nuovi inizi.
L’inizio e la conclusione richiedono spazio nella mente e nel cuore e un ascolto profondo e libero da pregiudizi. Sul quale spesso incombe la sensazione che non finiremo mai tutto quello che dobbiamo fare.
La consapevolezza di questo vuoto è ciò che ci dà la motivazione a proseguire ma questo vuoto è anche ciò che può alimentare un’eccessiva spinta all’azione.
Riuscire ad esplorare il vuoto della transizione, il vuoto prima dell’azione vuol dire scegliere con vera libertà il nostro movimento
E’ la nostra incompletezza che attiva il movimento, il processo dinamico, non la nostra sazietà. Per cui onorare il vuoto è onorare il cambiamento. Onorare il vuoto è riconoscere che la nostra mente e il nostro cuore hanno una spaziosità libera. La campana suona solo perchè, al suo interno, c’è uno spazio vuoto.
Lascia che la tua mente sia vuota e ampia come un cielo sereno e aspetta ciò che emerge come un gatto davanti alla tana di un topo. Attento e paziente. Joseph Goldstein
Pratica di mindfulness: Centering meditation
© Nicoletta Cinotti 2022 Reparenting ourselves
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