Il New York Times ha pubblicato un articolo che racconta il nuovo progetto del Dalai Lama: una mappa della mente disegnata attraverso le nostre emozioni. L’idea nasce da una collaborazione, molto consolidata, con Paul Ekman – consulente della Pixar per il famosissimo Inside out. Nel film i personaggi sono emozioni che permettono di creare una specie di Atlante delle emozioni che aiuti i bambini – e anche molti adulti – a comprendere meglio la propria mente. (Inside Out: un articolo per imparare a parlare delle emozioni con i propri bambini)
Questo atlante raggruppa le emozioni in 5 grandi categorie e, partendo da queste categorie permette di comprendere il tipo di esperienze che sono collegate ad ogni emozione. Con gli aspetti positivi e negativi e l’interazione dell’una con l’altra.
“Quando esploriamo un territorio sconosciuto abbiamo bisogno di una mappa’” dice Ekman nell’articolo del Times. “‘E una mappa delle emozioni può aiutarci a calmare la nostra mente.’”
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Le emozioni che la mappa raccoglie sono 5: rabbia, paura, gioia, disgusto, tristezza (Clicca sulla parola per andare alla pagina corrispondente). Ogni emozione viene rappresentata come un continente che può essere esplorato come stato emotivo con le diverse sfumature, come azione, che può essere intrinseca o intenzionale – costruttiva, distruttiva o ambigua – oppure valutando gli elementi trigger che possono attivarla, anche senza consapevolezza, e, infine, collegandola all’umore sottostante.
Un lavoro chiarissimo e bellissimo che può dare spunti importanti per tutti. Un modo semplice ed efficare per costruire un vocabolario delle nostre emozioni.
© Nicoletta Cinotti 2016