C’è un personaggio dei cartoni animati che è perfetto per descrivere la consapevolezza e l’inconsapevolezza: Mr Magoo
Mr. Magoo è totalmente miope e, senza accorgersene, combina guai continuamente. Guai a se stesso e agli altri.
Le sue avventure sembrano le avventure dell’inconsapevolezza.
Non ci accorgiamo di quello che sta succedendo e quindi diamo una lettura alle nostre azioni – e alle loro conseguenze – che sta solo nei nostri pensieri, generando spesso una catena di equivoci. Alcuni divertenti altri dolorosi.
Perché quando non siamo consapevoli siamo incauti e ingenui.
Quando Magoo si mette gli occhiali, si rende conto di cosa sta succedendo. E, in genere, precipita.
La consapevolezza ci mette gli occhiali e per questo, a volte, ci fa precipitare nella realtà. Nell’inconsapevolezza siamo momentaneamente protetti. Nella consapevolezza siamo nudi e crudi.
A volte, praticando, possiamo avere la sensazione di non finire mai. In fondo essere consapevoli non è arrivare da qualche parte, è stare dove siamo, nel presente. Diventiamo diversi come conseguenza della consapevolezza. Non decidiamo prima in che modo diventeremo diversi. Lo scopriremo dopo. A cambiamento avvenuto.
La persona inconsapevole è spesso incauta. La sua immagine di sé non coincide con l’immagine che presenta agli altri e la sua ingenua accettazione di questa immagine lo lascia esposto a risposte inaspettate. A. Lowen
Pratica del giorno: Radichiamo la consapevolezza nel corpo con lo Standing Yoga, il Lying Yoga o Mindful bioenergetics
© Nicoletta Cinotti 2014 Mindfulness e Bioenergetica
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