Ci rendiamo conto con facilità del danno che produce l’avere un confronto interno continuo tra come siamo e come vorremmo o dovremmo essere. Quanta distrazione, critica e durezza sta dietro a questo confronto lo sappiamo solo noi, che ascoltiamo i nostri commenti interni tutto il giorno, giorno dopo giorno.
Sottovalutiamo però quanto questo stesso aspetto sia dannoso nelle relazioni. Quanto il desiderare che l’altro sia diverso da come è aumenti il conflitto,la svalutazione e l’infelicità, giorno dopo giorno. Quante scelte abbiamo fatto contando su un cambiamento dell’altro che non è avvenuto? Quante volte ci siamo illusi che saremmo riusciti a cambiarlo? Quante volte le nostre critiche, i nostri commenti, i nostri suggerimenti avevano l’intenzione – più o meno dichiarata – di cambiare l’altro? Non di cambiare le sue idee, convinzioni o progetti ma proprio di cambiarlo come persona, nelle sue caratteristiche di identità.
Questo ha portato, alla fine, solo dolore, infelicità e conflitto. Eppure non rinunciamo a questa tentazione…”se solo ti impegnassi“,”…se solo facessi questo o quello“. E lo facciamo con tutti: figli, amici, colleghi, partner, genitori. E con tutti produce danni, relazionali e personali.
Cosa dire invece dell’idea di guardare la realtà così com’è, con le sue infinite potenzialità di cambiamento, senza pretendere di essere noi a dirigere il traffico della trasformazione? Perché poi, paradossalmente, quando pretendiamo che l’altro cambi e ci accorgiamo che non è così, passiamo sulla sponda opposta e diciamo “Non c’è niente da fare, sarà sempre così!“. Tranquilli: tutto è soggetto a cambiamento. Ma non con i nostri tempi e la nostra volontà condizionata dal bisogno di avere il mondo che vorremmo.
Così oggi, come pratica informale, perchè non guardare con occhi nuovi alle persone già presenti, ogni giorno, nella nostra vita?
Quando diventiamo più consapevoli e permettiamo alle nostre scelte di diventare più consapevoli, ci muoviamo nella direzione della crescita. Virginia Satir
Pratica di Mindfulness: La consapevolezza del respiro
© Nicoletta Cinotti 2016 Le radici della felicità
Illustrazione di Alex Noriega
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