In ogni cultura corriamo il rischio di formare degli stereotipi. Così spesso mi sento ripetere che le cose vanno come devono andare e che va bene che prendano quella direzione, nel mondo un po’ spirituale in cui vivo.
In questo dirsi che andrà tutto bene rischiamo però di non dare un vero significato a questa frase. Non significa – secondo me – che siamo sempre nella giusta direzione. A volte, infatti, prendiamo abbagli e cantonate significative.
Non vuole nemmeno dire che la direzione che ci si offre davanti è sempre quella da percorrere. Molto frequentemente – in realtà – siamo di fronte ad un bivio che presuppone una scelta saggia.
Per alcuni questa frase significa che c’è una sorta di fortuna che dà, alla nostra vita, la giusta miscela di esperienze.
Per me, alla fine, significa che, qualunque sia il guaio in cui mi trovo, posso imparare qualcosa. Andrà tutto bene perché, malgrado possa aver battuto la testa contro un muro, preso una svista, scelto una cosa sbagliata, ad un certo punto posso fermarmi e imparare da quello che sta succedendo. E allora, avviene un piccolo miracolo. Emerge dall’interno un movimento che mi indica la strada. Ma solo dopo aver imparato posso dire che è bello andare con il flusso.
Prima di aver imparato non mi sembra proprio che vada tutto bene!
Meditazione significa imparare a svincolarsi dalla corrente, sedere sulla sua sponda, ascoltarla, trarne insegnamento e poi sfruttarne le energie per farci guidare anziché dominare. Questo processo non si svolge magicamente da solo. Richiede energia. Noi chiamiamo pratica o pratica di meditazione lo sforzo di coltivare la nostra capacità di vivere nel presente. Jon Kabat Zinn
Pratica di mindfulness:Accettare ciò che non vogliamo
© Nicoletta Cinotti 2016 Cambiare diventando se stessi
Foto di ©Franco Gallo
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