Ho passato un paio di giorni in campagna, lasciando il verde delle palme e dei pini di Camogli, dove sembra sempre la stessa stagione. Così mi sono immersa non solo nella variabilità autunnale ma anche nella velocità con la quale il cambiamento procede. Una mattina di differenza e il colore era già mutato. Tutto sembrava in movimento: le foglie spostate dal vento, il loro colore, la luce stessa.
Questa evidenza del cambiamento connette senza indugi alla qualità in continua trasformazione dell’esperienza. Percepiamo le cose come se fossero sempre uguali quando esprimono la visione dei nostri blocchi, che le rendono statiche, ma se siamo liberi dai nostri schemi ripetitivi, se siamo al di fuori dell’azione del pilota automatico, il cambiamento è così evidente che non può più essere negato. Seguire le sensazioni di flusso e cambiamento è spesso un modo semplice ed efficace per connettersi alla variabilità del momento presente e uscire dalla nostra visione ripetitiva delle cose
Abbiamo bisogno di sentire la stabilità perché temiamo la perdita di controllo del cambiamento, di cui facciamo parte e che non dirigiamo come vorremmo. Perché cambiare ha sempre quella quota di imprevedibilità che ci rende nuovi.
Lasciatevi andare a sentire qualsiasi cosa sia presente. Seguite le sensazioni di flusso e cambiamento e fate attenzione a cosa provate. Jon Kabat Zinn
Pratica di Mindfulness: La meditazione del lago
© Nicoletta Cinotti 2016 Il mese della gentilezza Foto di ©Rosa Dik 009 — catching up !
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