
Nel 2010 Rebecca Crane, insieme ad un gruppo di ricercatori inglesi, si fece alcune domande semplici ma non banali. Si chiese in che modo la qualità dell’insegnamento nei protocolli mindfulness poteva influenzare la bontà del risultato, ossia l’efficacia della pratica di mindfulness. Spostò così l’attenzione sugli aspetti legati alla qualità dell’insegnamento ritenendoli non indifferenti rispetto all’esperienza della pratica.
Cosa cambia se chi insegna un protocollo mindfulness è un insegnante esperto con una solida esperienza personale? In che modo l’insegnante facilita il processo di apprendimento della pratica di mindfulness, incarnando la sua stessa esperienza?
Era una considerazione sotto gli occhi di tutti ma che era stata, fino a quel momento, completamente misconosciuta. Sapevamo solo che la mindfulness non può essere insegnata senza essere anche condivisa. Adesso sappiamo qualcosa in più: la pratica condivisa da un buon insegnante è diversa dalla pratica di un insegnante incompetente o poco esperto. Ovvio, dirai, forse ma come far crescere buoni insegnanti?
A questo punto il passaggio successivo era domandarsi come sia possibile sostenere le capacità di insegnamento. Quali sono le caratteristiche che rendono un insegnante un buon insegnante? Come possono essere sostenute e valutate?
Il progetto MBI-TAC nasce così: si individuano quelle che sono le caratteristiche di una buona qualità di insegnamento e attraverso un lavoro nel gruppo di pari si sostiene la crescita di queste qualità. Non è quindi un processo di supervisione verticale ma orizzontale in cui il ruolo del supervisore esperto è quello di offrire informazioni sull’utilizzo dello strumento MBI-TAC come strumento per far crescere e sviluppare le proprie capacità di insegnamento. Un progetto che mi vede coinvolta ed entusiasta. Se anche tu vuoi far crescere il tuo insegnante interiore partecipa al progetto MBI-TAC che inizierà a novembre (con 22.5 crediti ecm). Ci saranno 5 incontri per apprendere l’uso dello strumento e un incontro tra pari tra una sessione e l’altra. Per partecipare è necessario aver condotto almeno un protocollo mindfulness. Il processo di formazione e sviluppo personale/professionale è rivolto a insegnanti di protocolli MBSR, MBCT, del programma di Mindful Self-compassion (é in corso la valutazione anche per insegnanti di Mindful Parenting). Trovi qui tutte le informazioni sul processo “Sostenere l’insegnante interiore con l’MBI-TAC” (Clicca sulle parole evidenziate)
Scarica qui il Sommario che illustra il programma MBI-TAC (Clicca sulle parole evidenziate).
Questo programma nasce dalla collaborazione di tre Università di eccellenza inglesi: Bangor, Exter e Oxford.
La traduzione del materiale è a cura di Andrea Bassanini, Nicoletta Cinotti, Francesca Gallini, Niccolò Gorgoni, Daniela Rosadini
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