
In molte situazioni può capitarci di avere un’idea precisa che viene prima dell’esperienza. Sono quelle situazioni in cui ci diciamo di “sapere già come andrà a finire”. Oppure possiamo accorgerci che la nostra visione del mondo tende ad essere stabile e a dare significati simili anche ad esperienze molto diverse tra di loro. Succede per tanti motivi. Molte idee sono espressive del nostro carattere e delle nostre esperienze passate.
Ma una delle ragioni per cui succede è che tendiamo a costruire uno stato mentale stabile. Forse ti domanderai cos’è uno stato mentale.
Uno stato mentale è l’insieme di sensazioni fisiche, emotive e pensieri connessi con la memoria. Dà vita a una risposta e a un comportamento sulla base di esperienze precedenti. Più siamo in grado di rimanere radicati nel presente più il nostro stato mentale è contraddistinto da attenzione e consapevolezza. Più il nostro comportamento è automatico e inconsapevole più facciamo riferimento a modalità precostituite di risposta. Modalità che ripetiamo anche quando è evidente che non portano niente di buono. In senso generale possiamo chiamarla ostinazione. Quell’atteggiamento che ci rende difficile cambiare orientamento e posizione anche quando è evidente che stiamo prendendo un abbaglio.
Questi tre aspetti legati tra loro – umore, memoria e stato mentale – sono tre aspetti che danno forma alla nostra mente e a volte fanno parecchi danni se non siamo consapevoli di come funzionano. Diamo la colpa alle nostre emozioni ma, forse, la vera chiave di tutto sta in come funziona la nostra mente. Ecco perchè la mindfulness ci aiuta: insegna a capire come funziona la mente!
Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore e uniche coloro che usano entrambi.Rita Levi Montalcini
Pratica di mindfulness: Il panorama della mente
© Nicoletta Cinotti 2022 Teacher Training in Mindful Parenting