Affrontare se stessi è una questione di onestà e non di auto-condanna. Credo che se potessimo spegnere l’interruttore della condanna dentro di noi, la ricerca interiore diventerebbe lo sport mondiale.
Quello che ci fa evitare la pratica è la paura di trovarsi faccia a faccia con i nostri difetti e faccia a faccia con i nostri guai. È per questo che è importante fare riferimento alle qualità della mente originaria: ci ricordano la nostra bontà fondamentale.
Una bontà che non è miele appiccicoso o fiori e farfalle romantiche. Affatto! È un serbatoio di fiducia al quale possiamo attingere facilmente se lasciamo andare l’idea che in noi ci sia qualcosa che non va.
Allora i fatti che accadono smetteranno di essere conferme dell’idea che non andiamo bene: saranno il semplice realizzare che tutto ciò che cresce prima o poi decresce, che non tutto ha lo stesso colore, che viviamo in un mondo di sfumature e diversità.
Quando ci sentiamo fondamentalmente buoni diventiamo anche fondamentalmente curiosi e tutto ci sembra nuovo e pieno di possibilità. Siamo consapevoli che le nostre azioni riceveranno una risposta dalla realtà ma non consideriamo questa risposta un premio o una punizione.
Certamente il serbatoio della fiducia ci espone a dei rischi: non è la convinzione ottimistica che tutto andrà bene. È, piuttosto, la convinzione che qualsiasi cosa accada possiamo imparare da quella esperienza. E che il nostro serbatoio di fiducia ne uscirà arricchito e non impoverito.
L’antico testo cinese Il libro dei mutamenti o I Ching parla spesso del successo come fallimento e del fallimento come successo. Il successo pianta i semi del futuro fallimento e il fallimento può portare a posteriori ad un successo. Dunque è sempre un processo dinamico. Per i guerrieri, la non paura non significa che ci esaltiamo dicendo: “Guarda! Sono nel giusto. Sono un successo”. Nè pensiamo che veniamo puniti quando falliamo. In ogni caso, successo e fallimento dicono la stessa cosa. Chøgyam Trungpa
Pratica di mindfulness: Lavorare con i pensieri difficili
© Nicoletta Cinotti 2016 Cambiare diventando se stessi
Foto di ©Cameron Self
Grazie , proprio questo è un tempo in cui le sfumature cominciano a semplificare la vita, non più giudizio ma curiosità… è proprio vero!
mi sai spiegare la mindfulness come si svolge?
Caro Fabio
il sito è pieno di articoli che possono dare una risposta alla tua domanda…esplora con interesse e curiosità!