
Credo che l’impatto dell’adolescenza nella nostra vita sia ampiamente sottovalutato. Passiamo dall’importanza dell’infanzia direttamente ai fatti dell’età adulta ma è nell’adolescenza che abbiamo iniziato a sognare – spesso molto in grande – ed è quello che è successo ai sogni della nostra adolescenza che disegna i fatti concreti della nostra vita adulta. Siamo come siamo in conseguenza di quello che è stato possibile realizzare a partire dalla nostra adolescenza.
Il fatto più bello è che questo adolescente, con la sua energia, le sue risorse e la sua grandezza è ancora dentro di noi e aspetta di debuttare. Non per mandare alla deriva la nostra vita ma per ricordarci che crescere è un processo che non ha una fin definita anagraficamente. I nostri sogni avevano un grano di follia e un grano di saggezza. essere diventati adulti ci può permettere di togliere il grano di follia e di far brillare il grano di saggezza. Invece spesso quello che facciamo è mettere una pietra sopra ai nostri sogni – volte una pietra spessa come una pietra tombale – senza approfittare della saggezza che negli anni abbiamo maturato e che ci può permettere di realizzare qualcosa di quello che avevamo sognato. Qualcosa e non tutto perché la grandiosità è il nostro vero nemico e non la grandezza. sognare una rivoluzione totale è distruttivo ma fare ogni giorno qualcosa di nuovo è possibile. Ancora di più: è auspicabile.
Meditazione significa imparare a svincolarsi dalla corrente, sedere sulla sua sponda, ascoltarla, trarne insegnamento e poi sfruttarne le energie per farci guidare anziché dominare. Questo processo non si svolge magicamente da solo. Richiede energia. Noi chiamiamo “pratica” o “pratica di meditazione” lo sforzo di coltivare la nostra capacità di vivere il presente. Jon Kabat-Zinn
Pratica di mindfulness: La meditazione del lunedì
Se vuoi partecipare live questo è il link Zoom. https://us06web.zoom.us/meeting/register/tZMpc-qsqTssHN299Vf0_vSiwYTSGLPVt5h0
© Nicoletta Cinotti Serata di presentazione del protocollo MBSR e MBCT