
Non tutte le emozioni che proviamo prendono il versante delle parole. Molte emozioni rimangono dentro di noi: perché sono intime oppure perché sono segrete.
Le emozioni intime hanno bisogno del calore della riservatezza per crescere e dare i loro frutti e possono essere condivise a parole o con azioni semplici e concrete.
Le emozioni segrete sono emozioni di cui abbiamo paura o di cui si vergognamo. Pensiamo che sia sbagliato provarle o, peggio ancora, inutile. Siccome pretenderemmo che le nostre emozioni cambino il mondo, se ci accorgiamo che non lo possono cambiare preferiamo farle rimanere segrete. Ma le emozioni non nascono con l’intento di cambiare il mondo o gli altri. Le emozioni nascono con l’intento di portarci delle informazioni su di noi. Informazioni che, a volte può essere opportuno che prendano il versante delle parole, altre volte no. Non c’è però nessuna ragione per dire solo quelle emozioni che possono portare un cambiamento nel comportamento altrui. Non è questo il tipo di informazione che è necessario esprimere. Quello che è necessario esprimere delle nostre emozioni è la geografia di dove siamo. Sono un modo per dire agli altri e a noi stessi dove siamo, cosa pensiamo, che cosa vorremmo fare. Tenere segrete le nostre emozioni non ci serve. Ci toglie fiducia e padronanza. Tenerle intime è utile per farle crescere. Tenerle segrete è un modo per soffocarle. Non diverso dai tanti modi con cui ci rimpiccioliamo e ci impediamo di fiorire.
Lasciamo che le nostre emozioni prendano il versante delle parole: non perché pretendiamo che gli altri cambino il loro modo di comportarsi o perché pretendiamo che diventino un oggetto di attenzione altrui. Lasciamo che prendano il versante delle parole perché solo se vedono la luce possiamo comprenderne davvero appieno il significato.
Una persona non può sviluppare una vera padronanza a meno che non sviluppi anche la capacità di espressione. Alexander Lowen
Pratica di mindfulness: La classe del mattino
© Nicoletta Cinotti 2017 Il protocollo MBSR Foto di © Enrico Conte
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