Oggi è Ferragosto: una festa che in genere è un momento di condivisione e compagnia. Un’occasione per incontrare gli amici, per passare del tempo con la famiglia allargata. La possibilità di sentire quel sostegno e nutrimento che arriva dal gruppo.
Come tutte le occasioni di aggregazione può essere anche il momento in cui si celebra l’assenza. L’assenza degli altri che, a volte, sembra più importante della presenza.
Forse dovremmo ricordarci però che assenza e presenza, distanza e vicinanza sono sfumature mediate dai nostri pensieri. E che i nostri pensieri non sempre sono dei buoni giudici. Tendono ad essere conservatori e a volere che le cose non cambino. Tendono ad una realtà vicina solo alle loro aspettative. Tendono a dare un giudizio globale mentre invece la felicità sta nelle piccole cose. Sta nei particolari, sta nella percezione dell’aria fresca del mattino al risveglio. Nel profumo del caffè.
La felicità sta nel gustare il presente con la sua novità, sta nel non farsi ingannare dall’illusione della ripetizione. Ogni momento è diverso. Ogni attimo apre nuovi significati.
All’ombra dei fiori
nessuno
è straniero. Issa
Pratica di mindfulness: La consapevolezza del respiro
© Nicoletta Cinotti 2016 Le radici della felicità
Foto di ©sofiadelmare
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