Nei giorni difficili ti chiudi
in stanza non esci non rispondi
al telefono.
Di tanto in tanto trascini un piede, due
in cucina ma solo un attimo
metti su il caffè poi chiedi
“Guardate voi?”.
Quando viene su incredibilmente fa
come fa
sempre di solito
un caffè nella moka
ignaro del tuo umore della giornata
uguale ad altre diversa
beato lui.
Nei giorni difficili sei anche tu
come i giorni:
difficile capirti ascoltarti nel tuo silenzio
stai male, ti sento da fuori che dentro
piangi
o semplicemente respiri, ferma
ad aspettare il niente ché niente
t’aiuta.
Nei giorni difficili noi stiamo fuori
davanti alla porta aspettiamo ci guardiamo
e il primo che parla
sospira.
Nei giorni difficili un dilemma
mi tormenta: come fare
a stare
come sto.
Arikita
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