
Jon Kabat-Zinn cita, a volte, una vecchia barzelletta che racconta di due monaci – uno giovane e uno vecchio – in meditazione. Il giovane fissa quello vecchio un po’ perplesso, aspettandosi che il vecchio gli mostri come avere risultati straordinari con la meditazione. Passano delle ore ma non succede nulla. Il giovane continua a guardare il vecchio monaco ma tutto rimane immobile e fermo. Ad un certo punto il vecchio accenna a muoversi e dice al giovane, “Non accadrà nulla: è tutto qui”.
In effetti questa barzelletta, che usci sul New Yorker (e che a me fa molto ridere) racconta tante cose. La prima è che ci immaginiamo che meditare sia come andare al cinema a vedere un film d’azione (a volte succede ma non è così). Oppure che meditare permetterà alla nostra vita un cambiamento radicale, ma non è così. Sappiamo che cambierà qualcosa ma il cambiamento seguirà la legge del minimo sforzo e avverrà nelle aree più disponibili e flessibili e non in quelle in cui siamo super-difesi!
C’è anche un’altra lettura: il monaco vecchio e il monaco giovane sono due parti di noi. Il vecchio è quella parte che non crede che cambierà qualcosa. Quella parte che, saggiamente, sa che non vale contare quanti frutti avremo nel momento in cui mettiamo i semi. Il giovane è tutto preso a cercare risultati, La parte di noi pronta a lottare (troppo) a impegnarsi (troppo), ad avere alte aspettative e a rimanere troppo delusa.
A volte vince il vecchio, a volte vince il giovane. A volte, saggiamente, non lavoriamo per i risultati ma per vivere con senso. A volte il risultato da ottenere è così importante che sparisce tutto il resto. Io cerco di ricordarmi dei due monaci quanto pratico. Ho bisogno dell’energia e della vitalità del monaco giovane e della libertà dalle aspettative del monaco vecchio. Poi, qualcosa, succederà!
La meditazione: è l’unica attività umana intenzionale e sistematica, essenzialmente non finalizzata a tentare di migliorarvi o di ottenere un qualsiasi risultato, ma semplicemente a rendervi consapevoli della situazione esistente. Dovunque tu vada, ci sei già by Jon Kabat-Zinn
Pratica di mindfulness: La consapevolezza del corpo
© Nicoletta Cinotti 2022 Il protocollo MBSR