
Tra le molte faccende che angustiano la vita degli esseri umani c’è n’è una particolarmente insidiosa, e addirittura funzionale per chi vuole impegnarsi a fondo nel costruire la propria infelicità. Si tratta di un sentimento comune, ricorrente e particolarmente diffuso nella vita delle persone in questa nostra epoca. Per alcuni poi si tratta di una vera patologia invalidante, che mortifica ogni traguardo raggiunto e le infinite ragioni di gioia che la vita ci regala ogni giorno. Sto parlando di quello stato d’animo che va sotto il nome di INSODDISFAZIONE(…)
Tutte le volte che sei insoddisfatto proprio di te, quando pensi magari di essere in sovrappeso o troppo basso o di avere un carattere di merda o di non avere sufficienti qualità, competenze, danaro, successo, amicizie, notorietà per emergere nella vita e realizzare i tuoi sogni.
Qualunque sia il caso, l’insoddisfazione è uno degli strumenti di auto-sabotaggio più potenti e micidiali di cui ci siamo dotati come genere umano. Naturalmente non sto parlando di quella quota di insoddisfazione che nasce da elementi oggettivi e che anzi può essere il motore di una ricerca evolutiva o del miglioramento di una condizione esistenziale, sia essa economica, professionale o legata alla salute o al proprio mondo affettivo. Mi riferisco piuttosto a quel sentimento che con la sua sola presenza impedisce la valorizzazione di ciò che effettivamente siamo o che abbiamo raggiunto nella vita, spesso a costo di sacrifici….voglio leggere di più
Il blocco dello scrittore
La nostra insoddisfazione è quella che ci blocca, quella che critica le nostre potenzialità espressive prima ancora che prendano forma. Alberto Simone terrà un laboratorio a “La bellezza delle parole” proprio su questo argomento offrendo un mezzo creativo per liberarci: l’emotional tapping.
Vuoi partecipare?
Per partecipare a La bellezza delle parole basta iscriversi su Eventbrite (Clicca sulle parole sottolineate) e, fino al 10 Ottobre, hai una riduzione del 22% sul costo del seminario. Che aspetti? Non farti bloccare dai soliti dubbi!
© Nicoletta Cinotti 2018