
Il piacere che lo scrittore prova
È il piacere dei saggi.
Dal non essere nasce l’essere;
dal silenzio,
lo scrittore genera una canzone.
In un metro di seta vi è lo spazio infinito;
le parole sono un diluvio
da un piccolo angolo del cuore.
La rete delle immagini, lanciata, si allarga
sempre di più; il pensiero perlustra
sempre più a fondo.
Lo scrittore offre
la fragranza dei fiori freschi,
un’abbondanza di germogli che sboccia.
Venti vivaci sollevano le metafore;
nuvole si alzano
da una foresta di pennelli. Lu Ji
si fa carta, bisogno di silenzio, si fa spazio tattile – un pennello la sua storia. degli inchiostri le loro storie. io lultimo ,- ciao