
L’altro giorno non ho resistito. Ho fatto un piccolo furto di bellezza, avevo visto delle ginestre selvatiche a bordo strada. Mi avevano fatto compagnia in questa primavera che tarda ad arrivare. È difficile tagliare le ginestre senza forbici. Crescono lungo il ciglio della strada perchè son piante rustiche che puoi trovare anche in alta montagna, cambia solo la dimensione del fiore. Quelle che crescono in Liguria sono cicciotte e grasse malgrado la nostra terra sia magra e sassosa. Comunque son passata da un negozio di cinesi e ho comprato delle forbici e poi mi son diretta decisa verso quel ciglio della strada dove esplodevano, gialle come il sole, uno schiaffo di luce in questi giorni stranamente grigi.
Mi sono appiattita bene contro il muro perché passavano delle macchine e qualcuno avrà pensato di certo che ero una vecchia pazza a fare una cosa tanto inutile. Avevo comprato delle rose gialle, in un supermercato della zona e volevo metterle insieme. Mentre lo facevo mi sono ricordata di quando andavo a rubare le ciliegie, di giugno. Un furto che facevamo sempre in compagnia come se farlo in gruppo non lo rendesse un furto ma uno scherzo da ragazzacci. Il punto però è sempre lo stesso: il desiderio che ci sia bellezza e che la bellezza scoppi gratis in ogni luogo. Nella mia storia la bellezza è una delle cose che mi ha curato di più. La bellezza delle parole che sono capaci di sollevarmi l’animo in ogni momento, la bellezza del mare, delle nuvole, dei monti. la bellezza dei gesti inaspettati. Forse è per questo che a volte la mia agenda mi suscita un gemito. Mi sembra che, con troppi appuntamenti fissati, la bellezza imprevista fatichi ad arrivare. Poi mi correggo subito, la realtà mi corregge e un soffio di bellezza arriva inaspettata dalle persone. Quasi mai ciò che prepariamo ha la bellezza che fa venire un soprassalto. Ciò che prepariamo ha una bellezza piana, costruita con la cura. La bellezza delle cose selvatiche, delle crepe, degli imprevisti è quanto di più simile alla gioia io conosca
…tuoi cespi solitari intorno spargi, 5
odorata ginestra,
contenta dei deserti… Giacomo Leopardi
Pratica di mindfulness: La chiarezza
© Nicoletta Cinotti 2021 Reparenting ourselves