
C’è una locuzione inglese che descrive molto bene cosa significa innamorarsi “falling in love”, cadere nell’amore. Perchè quando ci innamoriamo è proprio così, cadiamo nell’amore, tra le braccia dell’altro. Una caduta che ha tante caratteristiche della vertigine: l’eccitazione, la rapidità, il cambiamento che comporta, il sussulto del cuore.
Per cadere abbiamo bisogno di abbandonare il controllo, lungamente appreso, abbiamo bisogno di sperimentare non solo lo stare sulle nostre gambe ma anche lo stare nelle braccia dell’altro. Il punto però rimane sempre quella piccola ma significativa perdita di controllo che sta nella caduta. Anche il cambiamento richiede una perdita di controllo: non possiamo sapere prima esattamente come andrà a finire.
Se abbiamo paura di lasciare il controllo, cadere innamorati o cambiare non sarà facile. Perchè cadere è così evocativo: ci ricorda che potremmo farci male. Ci ricorda la vecchia paura di spezzarsi il cuore. C’è una favola che racconta questa paura. È la favola di Enrico re di ferro che dopo tante avventure riuscì finalmente a tornare a casa. Durante il ritorno, il suo cocchiere iniziò a sentire dei rumori forti, di catene che si spezzavano e così chiese al suo Re cosa fossero quei suoni. Sono i cerchi di ferro che avevo messo attorno al mio cuore che finalmente si spezzano e lasciano il mio cuore libero di essere a casa, rispose il Re.
Così innamorarsi – di un partner o di un nuovo progetto – richiede questo abbandono delle maglie strette del controllo. Questa disponibilità ad andare un po’ oltre la nostra comfort zone. Questa disponibilità a dare alla primavera la possibilità di fiorire: non come vogliamo noi ma come vuole lei. Spesso quello che si rompe sono i cerchi di difesa che abbiamo messi attorno al cuore e non il nostro cuore
Potremmo scoprire che a volte le opportunità migliori non le offre la nostra volontà ma la nostra vita. E che lasciar andare il controllo non abbiamo bisogno di molto: solo di essere intimi con il momento presente. È questa intimità che indica la direzione. Che ci insegna quando fermarsi e quando andare avanti.
È solo quando il nostro cuore si spezza che scopriamo qualcosa di inaspettato: il cuore non può spezzarsi può solo aprirsi. Quando possiamo sentire sia il nostro amore per il mondo che il dolore per il mondo – insieme – nello stesso momento, che il cuore esce dal suo guscio. Vivere a cuore aperto è vivere la vita pienamente. John Welwood
Pratica di mindfulness: Cullare il cuore
Pratica informale: Puoi essere consapevole di cosa succede quando non hai il controllo della situazione? Puoi distinguere la differenza tra perdere il controllo e non avere il controllo della situazione?
© Nicoletta Cinotti 2022 Mindfulness ed emozioni