
Anche il pilota automatico ha una intenzione, sempre la stessa alla quale rimane fedele. Lui sì che è fedele!
Fare le cose come se non avessero importanza e pensare a qualcos’altro mentre le facciamo. Non so perché al nostro amico pilota piaccia così tanto avere l’attenzione divisa: forse gli sembra che così può vivere due vite. Una – quella reale – e l’altra quella che immagina. L’altra faccia del nostro pilota automatico è la ripetizione:ripete sempre le stesse fantasie. Cambia di poco l’argomento anche se apparentemente sembrano diverse. Insomma il vero scopo del nostro pilota automatico, la sua vera intenzione, è che tutto resti com’è.
Mi fa compassione la sua paura del cambiamento, la sua paura che le cose possano peggiorare, la sua paura che le cose possano migliorare. Dev’essere per questo che si rifugia così tanto nell’immaginazione che, in effetti, ci aiuta in fase di progetto ma poi deve diventare un’azione.
Invece il nostro amico pilota rimanda il passaggio all’azione: pilota sì ma molto prudente. Ci pensa bene prima di essere con tutta l’attenzione nello stesso luogo. Sa che potrebbe essere pericoloso: potrebbe sentire, potrebbe svegliarsi, potrebbe accorgersi della realtà. Invece lui preferisce attutire la realtà e vivere nell’illusione, nei pensieri: tutta roba inafferrabile.
Comunque, nel caso volessimo dare un po’ di riposo al nostro amico pilota, basta riportare l’attenzione in quello che facciamo e notare come ci fa sentire. Questo lo farebbe riposare un bel po’: se lo merita perché in alcuni casi è in servizio tutto il giorno, tutti i giorni. Per fortuna hanno inventato i social, così può riposare l’immaginazione e lasciare che sia quel mondo virtuale a lavorare per lui!
Pratica informale di ordinaria felicità: Oggi prova a mettere un’intenzione chiara per la tua giornata. L’intenzione non è un obiettivo. È un orientamento, un proposito, un desiderio che può orientare le nostre scelte. In questo modo, ogni volta che ti discosti dalla tua intenzione potrai invitarti a tornare presente. Potrai scegliere di rimanere fedele a te invece che lasciare che il pilota automatico ti porti dove vuole lui!
© Nicoletta Cinotti 2020 Pratiche informali di ordinaria felicità