L’emozioni nascono nel corpo. Poi producono una storia.
Quando riusciamo a connetterci con l’emozione senza farci affascinare dalla sua storia, possiamo sentirne l’energia, immediata, nuda e cruda, che le anima.
Questa energia ci appartiene. Indipendentemente dalla qualità – positiva, negativa o neutra – dell’emozione.
Per poter davvero riportare a noi l’energia di immenso valore delle nostre emozioni, abbiamo bisogno di percorrere una strada semplice: non agirle, non reprimerle, ma viverle pienamente nella loro espressione corporea.
Quando reprimiamo ciò che proviamo emotivamente, l’energia emotiva rimane intrappolata nel corpo e non è più disponibile per noi. Quando l’agiamo l’energia si disperde nell’azione.
Quando la viviamo nel corpo, senza farci trascinare dalla storia che ci raccontiamo al riguardo, riprendiamo quell’energia e finalmente la respiriamo.
Pratica del giorno: La consapevolezza del respiro
© Nicoletta Cinotti 2014 Ammorbidire il cuore
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