
Mi sveglio presto, come ogni mattina. In un altro letto. Un grande albergo, un convegno internazionale.
Scendo silenziosa immaginandomi un mondo ancora addormentato e trovo la sala della colazione brulicante di vita. Le parole di Luigi Nono che suonano dentro di me. Il ricordo del sonetto di Rumi “Non tornare a dormire“. Il mondo ci chiama continuamente con la sua ricchezza e variabilità.
Intorpidirsi o sovraeccitarsi in un’irrequietezza inutile è facile. Stare in contatto e assaporare il gusto, momento per momento, delle nostre giornate, è ciò che significa stare svegli.
Non lasciare che la piega del dolore o della noia ci tolga il gusto di amare è ciò che continua a tenerci svegli.
Così oggi la pratica sarà: essere presenti, tornare alle sensazioni emotive e non avere programmi per il momento successivo ma andare incontro, momento per momento, a quei micro sentimenti di vita che rendono la nostra giornata davvero vissuta.
…”scendere verso l’autunno e continuare ad amare”. Luigi Nono
Pratica del giorno: Grounding
© Nicoletta Cinotti 2014 Mindfulness e bioenergetica
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