La ricerca di sicurezza è uno dei bisogni fondamentali per tutti. Desideriamo sentirci sicuri e temiamo la precarietà. Per questa ragione spesso tutto ciò che ci richiede cambiamento può spaventarci perché ci porta ad attraversare momenti di confusione, di disorientamento e di apertura in cui ci sentiamo più vulnerabili.
Di fatto spesso le nostre strutture difensive, quelle che ci danno sicurezza, chiedono un prezzo: quello che equivale al peso del consolidamento e tolgono libertà di movimento.
Mentre il cambiamento, per non essere traumatico, richiede leggerezza e concentrazione. Motivazione e tolleranza del rischio. Il rischio di sbagliare.
Pratica del giorno: Oggi proviamo a guardare alle nostre aree vulnerabili, leggere, come a quegli spazi in cui, cambiare sarà più facile…e gustiamoci questo video…per apprezzare la bellezza di una leggera stabilità!
Bellissima e intensa metafora sulla consapevolezza del cambiamento che cresce lento, e con leggerezza si stabilizza. Con flessibilità nel concatenamento vitale degli eventi. Nell’incastro di fragilità che modulano punti d’appoggio significativi. Nel procedere di un sentire aperto, orientato verso un’armonia profonda!