
Ci sono molte domande che tornano frequentemente sui protocolli mindfulness. Ecco un elenco:
Che differenza c’è tra protocollo MBCT e MBSR?
Il protocollo MBSR è il primo e più famose dei protocolli, utile per tutti: una base semplice ed efficace da cui partire. Se però hai avuto ripetuti episodi depressivi, sei in terapia farmacologica per un disturbo emotivo, o hai fatto una psicoterapia e vuoi diventare più autonomo, il protocollo MBCT può essere più adatto. Ricorda che, in entrambi i casi, l’efficacia è proporzionata alla regolarità delle pratiche quotidiane alla fine del protocollo: ti verrà offerto molto materiale perché ti sia possibile farlo. E l’apprendimento è proporzionato alla fedeltà alle indicazioni di lavoro a casa
Cosa sono le indicazioni di lavoro a casa?
Le indicazioni di lavoro a casa sono un modo per sperimentare le pratiche e avere sostegno rispetto alle difficoltà durante il corso. Se non pratichi a casa non puoi sapere con esattezza che effetto hanno su di te e quindi non puoi essere aiutato!
È un lavoro di gruppo?
Sì, i protocolli nascono come un lavoro di gruppo. Far parte di una classe aiuta e si impara tantissimo anche dagli altri compagni di classe e non solo dall’istruttore. Ma non sono una psicoterapia di gruppo: né il protocollo MBSR né il protocollo MBCT. Negli spazi di condivisione si parla delle pratiche, delle nostre difficoltà rispetto alla pratica e si può fare un piccolo lavoro di esplorazione finalizzato alla pratica e non alla psicoterapia.
Che succede se perdo un incontro?
Puoi recuperarlo nelle successive edizioni oppure, se ci sono più protocolli contemporaneamente in due sedi diverse, come accade frequentemente, puoi partecipare all’incontro che hai perso in un’altra sede. L’importante è che recuperi quell’esatto incontro e non un incontro a caso: il programma infatti è strutturato con un diverso argomento ad ogni incontro. In ogni caso anche se non hai partecipato, riceverai il materiale didattico che ti permetterà di seguire la lezione successiva.
Con più di due assenze l’efficacia è ridotta. Se prevedi di fare tre o più assenze ti suggeriamo di sospendere e riprendere l’intero protocollo nella successiva edizione.
È un titolo formativo?
La partecipazione al protocollo è condizione necessaria ma non sufficiente per diventare istruttore di protocolli MBSR. Noi non formiamo istruttori ma la partecipazione ai nostri protocolli è valida sia per i corsi italiani che quelli internazionali riconosciuti dal Center for mindfulness. Puoi trovare i corsi di formazione su internet: noi scegliamo di essere neutrali e non offriamo consigli al riguardo.
Limitazioni
Per il protocollo MBSR potenzialmente non ci sono limitazioni ma se hai condizioni fisiche particolari segnalale prima dell’iscrizione. Per il protocollo MBCT non si accettano iscrizioni per persone con episodi di suicidalità, psicosi e abuso attivo di sostanze. In questi casi è consigliabile il programma DBT che non è offerto dal nostro studio. Puoi chiedere informazioni alla dottoressa Silvia Sanavio dell’ASL3 Genovese, Dirigente medico 1°liv. Dip. Salute Mentale, CSM Via Lemerle ,17, telefono ufficio 010-6449160
Cosa portare?
Abbigliamento comodo, calzini antiscivolo e una coperta. Se vuoi prendere appunti può essere utile un quaderno. I file audio delle pratiche verranno inviati per mail o con wetransfer. Segnala se hai difficoltà ad usare internet o hai bisogno di aiuto con la tecnologia: siamo tutti un po’ imbranati!!
Altre informazioni? Scrivici
Le domande sono infinite e quindi per ulteriori informazioni, scrivici specificando a quale protocollo intendi partecipare: ti risponderemo prima possibile!