
Marina Innorta è una delle relatrici de “La bellezza delle parole” : parlerà di scrittura autobiografica. La sua storia, raccontata nel suo libro “La rana bollita”è una storia vera e autobiografica e scrivere ha fatto parte del suo processo di guarigione da una situazione molto debilitante di stress lavorativo.
Attorno a questo libro però è nata anche una storia curiosa. Ho l’abitudine, quando un libro mi piace, di iniziare a dialogare con l’autore. E, per farlo, quest’autore me lo devo anche un po’ immaginare. Perchè ovviamente il dialogo non è un vero dialogo. Ci parlo un po’ come fanno i bambini con gli amici immaginari. Domande, più che risposte perchè gli amici immaginari in genere non sono molto loquaci. Così leggendo il suo libro – prima di conoscerla e di invitarla a Chiavari a La bellezza delle parole – ho incominciato a parlarci dentro di me, in compagnia della mia fantasia, che è la parte creativa e bizzarra della mia personalità.
Quando faccio così, alla fine, riscrivo anche il libro che ho letto perchè riempio di fatti – assolutamente immaginari – la vita del mio autore. Quando poi ho deciso di invitarla al Convegno, l’ho fatto perchè avevo letto e apprezzato molte cose che aveva pubblicato sulla scrittura e, in particolare, su quella autobiografica.
Avevo però un problema: dovevo sapere se, tutte quelle cose che mi ero immaginata su di lei, erano vere (o false). Così in una piacevole e lunga telefonata domenicale mi sono esposta e le ho domandato se la storia che mi ero completamente inventata leggendo il suo libro, era banalmente vera.
E ho scoperto che:
- ho tolto a tutti i personaggi quasi una ventina d’anni
- ho fatto un’ambientazione da romanzo americano, soprattutto nell’arredamento ma invece eravamo a Bologna. (comunque secondo me Bologna a volte è un po’ americana!)
- il cattivo era veramente cattivo come l’avevo immaginato io
- i buoni non vincevano come l’avevo immaginato io
- e le cose che avevo immaginato su di lei erano in buona parte vere.
Detto questo è meglio che leggiate direttamente La rana bollita perchè se ve la racconto io chissà cosa viene fuori! Oppure leggete il suo blog Mywayblog e ditemi se non ho ragione ad immaginarmi un arredamento da America anni ’50!
Vuoi conoscere la vera Marina Innorta? Sarà Chiavari il 27 Ottobre 2018 per il Convegno/Laboratorio “La bellezza delle parole”. Il tema del suo speech della mattina e del laboratorio pomeridiano sarà proprio la scrittura autobiografica
Per partecipare?
Per partecipare devi iscriverti su Eventbrite. Fino al 10 Ottobre potrai usufruire di una riduzione di prezzo del 22%. E avrai un altro vantaggio: riceverai la Newsletter settimanale “La bellezza delle parole”, con riflessioni e contributi miei e degli altri relatori. Vuoi scaricare il programma? Eccolo qui!
Io ti aspetto!
Nicoletta Cinotti