Oggi trasloco. Lascio il vecchio studio di Genova, per uno nuovo, sempre a Genova. Traslocare è come cambiare nido. fare una migrazione che rappresenta un cambiamento e una crescita. Tante migrazioni sono drammatiche. Altre solo faticose. Nessuna banale.
Il luogo dove lavoro non è solo uno studio. E’ anche una casa. Uno spazio che accoglie e ascolta tante storie. Che testimonia il passaggio di tante vite. Anche della mia.
La mia casa, le pareti la cui legna fresca,
tagliata da poco ancora profuma: sgangherata
casa di frontiera, che scricchiolava
a ogni passo, e fischiava con il vento bellicoso
della stagione australe, diventando elemento
della bufera, uccello sconosciuto
sotto le cui piume gelate crebbe il mio canto.
Pablo Neruda, La casa
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