Spesso impariamo a parlare contemporaneamente a quando impariamo a camminare. Parole essenziali, passi semplici e consapevoli.
I bambini non si possono permettere il lusso dell’inconsapevolezza. Devono stare attenti perché hanno appena imparato.
Non è un caso che passi e parole procedano insieme. Perché all’inizio tutto è connesso, e corpo e parola sono la stessa cosa.
Le strade si separano quando perdiamo consapevolezza. E questo trasforma le nostre parole in suoni a volte meccanici e i nostri passi in movimenti senza grounding.
La consapevolezza unisce di nuovo corpo e parola. Restituisce grounding al corpo e coscienza all’anima.
L’impiego delle parole giuste è una funzione energetica perché è una funzione della coscienza. E’ la consapevolezza dell’esatta corrispondenza fra una parola (o una frase) e una sensazione, fra un’idea e un sentimento.
Alexander Lowen, Bioenergetica
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