
Cos’è l’ansia?
Provare ansia e paura è parte della vita ma in alcuni casi queste due emozioni diventano troppo invadenti e iniziano a costituire un vero disturbo per la qualità della nostra vita sociale e personale.
Infatti possiamo dire che, anche se tutti abbiamo un personale stile di gestione dell’ansia e della paura, queste non sono un problema fino a che non interferiscono con la qualità della vita e con la possibilità di portare avanti compiti desiderabili. Quando incominciamo a rinunciare a cose che ci piacciono o che desideriamo perchè ci suscitano troppa ansia oppure passiamo il nostro tempo a cercare di controllare le nostre reazioni ansiose, allora vuol dire che la nostra ansia sta diventando un vero e proprio disturbo.
Diventare consapevoli
Diventare consapevoli della natura e della funzione dell’ansia, della paura e delle preoccupazioni, è il primo passo per vivere una vita più consapevole e coinvolta. Normalmente noi pensiamo che la soluzione per l’ansia e la paura sia quella di evitare le situazioni scatenanti. Questa strategia – che è una strategia di evitamento – può sembrare ottima sul momento ma con il tempo le situazioni che dobbiamo evitare o controllare crescono sempre di più e ci sentiamo minacciati perchè sappiamo che sono lì. Una minaccia che ci getta nell’ansia, alla fine, anche se non ci troviamo in situazioni pericolose.
La strada controintuitiva
Spesso le soluzioni vere non sono quelle che ci vengono in mente. Le vere soluzioni molto spesso sono controintuitive, frutto di un pensiero creativo. “The only way out is down” diceva Lowen, ossia la vera via di uscita dalle soluzioni non è la fuga ma approfondire il problema per comprenderlo in tutti i suoi aspetti.Ossia percorrere, anzichè la strada dell’evitamento, la strada della consapevolezza.
Una prima occhiata a come l’ansia limita le nostre scelte
Prova a pensare alle scelte che hai fatto sul lavoro, nelle relazioni, nella vita privata e nel tempo libero, che sono nate dal desiderio di evitare l’ansia: ci sono opportunità e cambiamenti che non hai scelto per evitare l’ansia e la paura?Prova a pensare a tutto quello che fai per evitare la paura e l’ansia che sperimenti nella tua vita quotidiana. Ti sarà molto facile vedere come l’evitamento permea la tua vita e, di conseguenza, valutare quanta paura e ansia ti accompagna
Molti di noi possono essere molto consapevoli dei sacrifici che portano avanti per evitare l’ansia che provano ma spesso, con il tempo, i nostri comportamenti evitanti diventano così abituali, che non ce ne accorgiamo più. Rifiutiamo un invito,rifiutiamo di passare per una certa strada, di chiamare qualcuno con leggerezza, senza accorgerci che stiamo trasformando la vita in un percorso ad ostacoli.
Un buon esempio di come la consapevolezza può aiutarci è espresso nella poesia di Portia Nelson “Autobiografia in 5 corti capitoli”
Autobiografia in cinque corti capitoli
Capitolo primo
Cammino lungo una strada.
C’è una buca profonda nel marciapiede.
Ci casco dentro.
Sono perduto,
non posso farci nulla,
non è colpa mia.
Ci metto una vita per uscirne.
Capitolo secondo
Cammino lungo la stessa strada.
C’è una buca profonda nel marciapiede.
Faccio finta che non ci sia.
Ci casco dentro.
Non posso credere di essere ancora nello stesso posto.
Ma non è colpa mia.
Mi ci vuole un sacco di tempo per uscirne.
Capitolo terzo
Cammino lungo la stessa strada.
C’è una buca profonda nel marciapiede.
La vedo benissimo.
Ci casco dentro di nuovo;
è un’abitudine.
Ma i miei occhi sono aperti:
so dove sono.
È colpa ma.
Ne esco immediatamente.
Capitolo quarto
Cammino lungo la stessa strada.
C’è una buca profonda nel marciapiede.
Ci cammino intorno.
Capitolo quinto
Me ne vado per un’altra strada.
— Portia Nelson
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