Quando qualcosa è bloccato ripetiamo sempre la stessa risposta. Gli eventi mutano, le persone sono diverse ma noi attiviamo sempre il solito schema. In quel momento possiamo sperimentare l’effetto diretto del blocco che è sempre anche un blocco della compassione. Oggi, ogni volta che ci troviamo a reagire nello stesso modo, domandiamoci “Come risponderei alla luce del fluire, come risponderei se fossi il fiume formato da gocce di compassione?”
“Quando qualcuno vuol vedere cos’è la propria faccia,
se è molto invecchiata,
l’acqua è lo specchio che passa ed è fermo,
mentre noi, che siamo fermi, stiamo passando”.
Josè Saramago
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