
In noi ci sono molte più cose che funzionano che cose che non funzionano. Per quanto la nostra vita possa essere difficile o possa essere stata faticosa, per quanto in alcuni momenti ci possa sembrare che la felicità sia un miraggio o che appartenga alla vita di altri e non alla nostra, le potenzialità, le risorse sono sempre a nostra disposizione. Sono sempre accessibili.
Si tratta solo di volgere lo sguardo in quella direzione.
Il rischio che corriamo – nel nostro impegno verso il miglioramento – è quello di non vedere la nostra forza. Non consiglieremmo a nessuno di guardare sempre i propri punti deboli. Eppure noi facciamo così con noi stessi. A partire dallo specchio la mattina, per finire al bilancio della giornata alla sera.
In questo sguardo severo rischiamo di mettere troppo velocemente un’etichetta negativa a qualche evento, dimenticandoci che il vero significato di quello che accade può essere compreso solo in prospettiva.
Partire dalla consapevolezza delle nostre risorse ci permette di camminare sulle nostre gambe con la dignità della nostra storia, con la nobiltà della nostra forza.
Non sappiamo se quello che sta accadendo proprio adesso sia qualcosa davvero positivo o negativo: se sospendiamo il giudizio, i fatti della nostra vita, non sono più immediatamente positivi o negativi. Sono eventi da esplorare, ricchi di possibilità. E questa sospensione del giudizio ci permette di non entrare immediatamente in una spirale stressante e reattiva.
Possiamo affrontare la nostra giornata con la stabilità della montagna, che non considera le tempeste atmosferiche come eventi personali ma come l’inevitabile alternanza di burrasca e sereno. E, arrivati alla sera, possiamo guardare alla nostra giornata con la riflessione del lago, che tanto più è calmo, tanto più rispecchia ciò che lo circonda. Queste sono le nostre risorse: perché sprecarle guardando solo ciò che manca?
La meditazione è l’unica attività umana intenzionale e sistematica, essenzialmente non finalizzata a tentare di migliorarvi o di ottenere un qualsiasi risultato, ma semplicemente a rendervi consapevoli della situazione esistente. Jon Kabat Zinn
Pratica di Mindfulness: La meditazione della montagna
© Nicoletta Cinotti 2018 Il protocollo MBSR
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