
La fine è nota: ti innamori oppure hai voglia di innamorarti per dare un po’ d’ordine alla tua vita. Vuoi mettere la testa a posto, vuoi dare una svolta e bang…accade!
Passato i primi cinque/dieci (minuti, ore, giorni, mesi, anni) di stabilità è tutto un gran casino. Potresti pensare di aver sbagliato qualcosa, oppure di essere tu fuori fase. E invece no: l’amore è confusione.
È ribaltarsi come un calzino, dimenticare le vecchie abitudini, perdere più volte l’orientamento e cambiare identità. Non quella dell’altra persona, come potremmo incautamente credere e sperare ma proprio la tua identità, la tua vita. È vedere con occhi diversi cose che davi per scontato e fare cose che non avresti mai creduto di fare. Tutto questo mentre continui a credere che l’amore sia ordine, cura e struttura.
Da dove viene l’idea dell’ordine?
Forse l’idea che l’amore possa essere ordinato ci viene dalla nostra infanzia quando dovevamo andare a letto a orari precisi, andare dai nonni il sabato, a scuola tutte le mattine. Già lì possiamo aver avuto dei genitori disordinati e creativi e aver colto, qua e là, note di biasimo perché non erano abbastanza organizzati. O aver sofferto il fatto che avremmo voluto una routine – i bambini sono molto abitudinari e si calmano con le cose scadenzate e ripetute come una ninna-nanna – e non averla avuta.
Probabilmente è tutta colpa della ninna nanna che ci hanno cantato per addormentarci e che calmava proprio con la ripetizione. confortante del solito ritmo di note. O il fatto che quando accade qualcosa di imprevisto ci spaventiamo piuttosto frequentemente. Più frequentemente che farci divertire o gioire. Comunque sia un amore troppo ordinato ci fa desiderare di tradire più che di proseguire.


Flessibilità o rigidità?
In psicologia, grazie all’approccio ACT, sta prendendo sempre più rilievo il ruolo della flessibilità psicologica. Alla fine quello che è un vero ostacolo al cambiamento è la rigidità. Ragione per cui un paziente borderline può avere molte più possibilità di cambiamento di una persona nevroticamente rigida malgrado la gravità dei loro sintomi sia molto diversa.
Ma cos’è la flessibilità intesa in senso psicologico?
La flessibilità è la capacità di vedere oltre l’ordinario. È la capacità di essere intuitivi e imprevedibili, giocando con contesto e prospettiva e focalizzandosi più sul processo che sui risultati. E qui arriviamo all’amore.
Se abbiamo in mente un porto a cui la nostra relazione dovrebbe attraccare è molto facile che l’attenzione sia più sui risultati che sul processo. Che vuol dire? Abbiamo passata una bella giornata ma – invece che gustarcela – ci roviniamo a pensare che non ha parlato ancora di convivenza. Oppure siamo stati benissimo con i nostri figli, ci siamo divertiti e non c’è stato nessun conflitto ma non ha ancora consegnato la tesina pre-appello. Niente da dire: stiamo cercando di mettere ordine nella maniera sbagliata, guardando i risultati in modo troppo rigido e non vedendo i progressi e il piacere momento per momento.
I vantaggi dell’attenzione (e dell’ossessione)
Ieri sono andata a vedere la mostra di Escher a Genova (attività consigliabilissima).
Indubbiamente Escher aveva dei tratti ossessivi perché tutta la sua opere è basata sul concetto di ripetizione ma le sue opere sono meravigliose. Perché? Come ha fatto a trasformare in meraviglia la ripetizione?
Perché ha giocato sulle leggi della percezione. Ha giocato così bene sulle leggi della percezione che i suoi lavori sono stati considerati pietre miliari rispetto alla descrizione della formazione dei cristalli e alle leggi matematiche dei frattali.
Eppure lui non aveva studiato matematica e nemmeno cristallografia (anzi era stato considerato uno studente poco brillante). Aveva solo “guardato”. Ci ha così insegnato, una volta di più, che anche se tutti sappiamo vedere non tutti sappiamo guardare e che possiamo allenare la nostra capacità di guardare e di vedere.
Possiamo riassumere così le leggi della percezione e quelle dell’amore:
L’amore, la percezione, l’ordine e la confusione
- Più piccolo è l’elemento della ripetizione più bello diventa l’insieme
- Le singole ripetizioni costruiscono armonia
- Cerchiamo tutti una “buona forma” e consideriamo che la buona forma non abbia interruzioni ma ripetizioni
- Più gli elementi sono legati più li riteniamo sintonici
- Le forme seguono principi di metamorfosi. La metamorfosi è trasformazione a partire dalla ripetizione
- In una forma complessa riconosciamo per prima gli elementi più semplici. Alla discontinuità attribuiamo un significato che “completa” l’immagine mantenendo la tridimensionalità anche se il disegno è bidimensionale
- Nel momento in cui inizia la trasformazione tendiamo a vedere imperfezione mentre tendiamo a vedere perfezione dove c’è la ripetizione
- Se una cosa appare in un modo di giorno per comprenderla davvero guardala anche di notte e viceversa (vedi i disegni di Roma in notturna)
- Tendiamo a riempire i vuoti di forma con significati conosciuti: può essere una pessima idea
- Per far capire davvero come funziona la ripetizione metti le persone dentro un’esperienza
,Adesso proviamo a ribaltare l’elenco precedente in riferimento all’amore
- Più siamo capaci di essere presenti nel più piccolo momento di relazione, più costruiamo momenti felici con una loro armonia
- Quando c’è una interruzione – litigio, assenza, distanza o risposta non contingente – abbiamo paura e/o ansia. Cerchiamo subito di riportare la ripetizione ma potremmo essere in presenza di una metamorfosi. Interrompere la metamorfosi è faticoso, rischioso e controproducente
- La metamorfosi appare come imperfezione, difetto, anomalia ma se sospendiamo il giudizio diventa nuovamente forma
- Se guardiamo le cose sempre da uno stesso punto di vista perdiamo molte informazioni ecco perché Escher ha disegnato Roma in notturna: solo così poteva vedere la struttura delle forme. Esercitiamo diverse prospettive in amore.
- Giocare o avere esperienze giocose è il miglior modo per capire il verso, non scontato, delle relazioni. Giocare vuol dire sperimentare e fare, decisamente, confusione. Come fanno i bambini quando rovesciano tutta la scatola dei lego per cercare un pezzo da tre e due da uno
Un gioco
Adesso giochiamo un po’. Conta le f che sono in questo brano. È in inglese proprio perché tu non perda attenzione nel contenuto
“The necessity of training farmhands for first class farms in the fatherly handling of farm livestock is foremost in the minds of farm owners. Since the forefathers of the farm owners trained the farmhands for first class farms in the fatherly handling of farm livestock, the farm owners feel they should carry on with the family tradition of training farmhands of first class farms in the fatherly handling of farm livestock because they believe it is the basis of good fundamental farm management.”Thinkertoys: A Handbook of Creative-Thinking Techniques by Michael Michalko
Quante ne hai contate? Se ne hai contane meno di 36 è possibile che sia successo perché la parola of, che è la più ripetuta, dopo un po’ non viene più considerata. Tendiamo ad eliminare il piccolo e così perdiamo molte informazioni. Abbiamo bisogno di tornare al piccolo, forse al piccolissimo. Più siamo in grado di prestare attenzione più troviamo proprio quello di cui abbiamo bisogno.
È per questo che, nella pratica di mindfulness, facciamo attenzione al singolo respiro: per allenarci al tornare al piccolo, piccolissimo frammento che ci permetterà di ricostruire il quadro della nostra vita da un altro punto vi sta.
La confusione dell’amore in video
Questa settimana ho avuto una “vita in diretta”: due dirette entrambe sul tema della confusione in amore.
La diretta del mercoledì era dedicata a “Amore, mindfulness e relazioni”. Quella del venerdì al mio core project, il mio progetto fondamentale, il Teacher training in Mindful Parenting. Non è fondamentale a caso: è fondamentale perché tutti siamo stati figli e tutto sembra iniziare proprio da lì!

La diretta del venerdì era con Filippo Pretolani ed era sul Teacher training in Mindful Parenting, la formazione che si terrà il 3 – 8 Marzo a Casa Cares (FI) in forma residenziale o online su Zoom. È la base della confusione in amore: tutto nasce qui.
Ecco il link del video video https://fb.watch/aykD988r_o/
Necessario avere un account FB per vederlo!

La diretta di mercoledì era con Carolina Traverso su Instagram (prima diretta IG per me: continuo ad essere una principiante!)
Ci trovi qui: luna ma divertente! (Devi essere su Instagram!)
https://www.instagram.com/tv/CYpSG4lBsA3/?utm_medium=copy_link
© Nicoletta Cinotti 2022