
La nostra interpretazione personale del mondo determina quasi completamente il nostro modo di reagire. Qualcuno lo chiama “il modello ABC delle emozioni”: la A rappresenta la situazione in sé e per sé, come verrebbe registrata da una telecamera; B è l’interpretazione che si dà della scena, la storia che montiamo a partire da quella situazione, che spesso si svolge subito sotto la superficie della consapevolezza, ma viene presa per reale; C sono le nostre reazioni – emozioni, sensazioni fisiche, impulsi ad agire in un modo piuttosto che in un altro. Spesso vediamo A e C abbastanza chiaramente ma non siamo coscienti di B.
Pensiamo che sia stata la situazione in sé a far nascere in noi quei sentimenti e quelle emozioni, mentre di fatto è stata la nostra interpretazione della scena. È come se il mondo fosse un film muto sul quale scriviamo il nostro commento personale, con le spiegazioni di ciò che vi accade, solo che tale commento è così immediato da farci pensare che faccia parte del film stesso. Separare i fatti “reali” di una situazione dall’interpretazione che ne abbiamo dato può diventare via via sempre più arduo: una volta partita la nostra “fiumana propagandistica”, può risultarci sempre più difficile metterla in discussione. In futuro, tutti gli avvenimenti saranno interpretati in modo da sostenere lo status quo: le informazioni che lo contraddicono saranno ignorate, i fatti che lo confermano saranno accolti con convinzione.
Il continuo commento che la mente fa sul mondo è come un pettegolezzo, una voce che viene messa in giro: potrebbe essere vera, potrebbe esserlo solo in parte, o potrebbe essere del tutto falsa. Purtroppo la mente, una volta che ha cominciato a costruirsi un modello del mondo, trova difficilissimo scoprire la differenza tra fatti e invenzioni. Ecco perché le dicerie possono avere una potenza incredibile e possono mettere fuori strada non solo la mente dei singoli, ma anche intere società umane.
Penman, Danny. Metodo Mindfulness: 56 giorni alla felicità (Italian Edition) . MONDADORI. Edizione del Kindle.
©www.nicolettacinotti.net per la Rubrica Addomesticare pensieri selvatici