
E’ da queste mie poesie
Che mi affaccio
E vi chiamo, cari,
Dal balcone,
Alla tavola imbandita.
Sentendo il mio e vostro
Sangue vibrare
Ad ogni parola.
Poi vi vedo correre
Incontro al mio grembiule,
Le mie mani di cucina
E i vostri passi di erba
E gioco.
Poiché tutto di me
Si compone di voi,
E tutto di voi
Trascende me.
E così sia.
(Stefania Basini)
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